Veduta> Roma

mk

2 Luglio (tre repliche)

Ore 19.00 – 20.00 – 20.45

Castel Sant’Angelo

Prima Nazionale

In collaborazione con la Direzione Musei Statali della città di Roma nell’ambito della rassegna “Sotto l’angelo di Castello 2023” e Civitanova Danza/Amat

 

Si potrà assistere allo spettacolo acquistando il biglietto di ingresso al Museo 

Veduta > Roma è un formato modulare, con cast e durate variabili, dedicato alla città e alla visione prospettica del paesaggio urbano. Il pubblico fruisce la performance in cuffia, affacciato ad un punto panoramico della città che nell’ambito di Fuori Programma Festival è Castel Sant’Angelo. Spazi molto vicini e molto lontani, sono collegati tra loro dalla traccia sonora (registrata in olofonia con una forte impronta cinematografica) e dalla dislocazione dei performer. Veduta >Roma è un teorema sul paesaggio, costruito con una forte impronta cinematografica per attraversare la città e ridisegnarne la prospettiva, trasformando la realtà in un luogo dalle coordinate immaginarie.

La veduta urbana viene trasformata dall’ascolto in un luogo che galleggia tra il presente e il possibile; lo spettatore si immerge in un paesaggio che non è più semplicemente ciò che gli si para davanti, ma – così come in una allegoria sacra – un concentrato di coincidenze e configurazioni che sembrano rimandare ad altro. Il reale è ora offuscato ora nitidamente messo a fuoco dal suono, che presiede al potere immaginifico della visione e rende possibile la moltiplicazione dei dettagli in un luogo dalle coordinate immaginarie. Strani complotti e misteriose attività ridisegnano il qui e ora per rileggere l’urbanità attraverso posture e segni di un altrove, indagato da danze asciutte che possono essere molto vicine o lontanissime, all’orizzonte. Dentro e fuori. La danza è dunque letteralmente un punto di vista sul mondo che inscrive e afferma la figura nello spazio della comunità suggerendo allo stesso tempo una via di fuga.

Crediti
di Michele Di Stefano e Lorenzo Bianchi Hoesch
con Biagio Caravano, Roberta Mosca, Laura Scarpini, Sebastiano Geronimo
Musica: Lorenzo Bianchi Hoesch
Coreografia: Michele Di Stefano
Managemen:t Carlotta Garlanda con Silvia Parlani
Distribuzione: Jean-François Mathieu
Sistema audio: LEM International – Silentsystem
Produzione: mk 2023 con il sostegno MIC

Riallestimento della performance Veduta prodotta da mk nel 2016 in collaborazione con festival Danza Urbana Bologna e con il sostegno di ResiDance – Dance Haus Milano

In collaborazione con Ornithology

mk si occupa di coreografia e performance dal 2000 con progettualità trasversali. Il gruppo è stato invitato negli anni in diversi festival della nuova scena in Italia e all’estero. Con Veduta (2016) il gruppo inizia un’indagine immersiva nel paesaggio e la prospettiva, adattabile a qualsiasi orizzonte urbano. Bermudas (2018), lavoro sul moto perpetuo e il movimento puro costruito per un folto numero intercambiabile di interpreti, ha ricevuto il premio Danza&Danza come miglior produzione italiana 2018 ed il premio UBU 2019 come miglior spettacolo di danza nella versione Bermudas_forever. 

Michele Di Stefano Leone d’argento alla Biennale di Venezia, ha ricevuto commissioni coreografiche da Aterballetto, Korean National Contemporary Dance Company, Nuovo Balletto di Toscana e Ballet de Lorraine. È curatore del progetto BUFFALO per il Teatro di Roma, e artista associato alla Triennale di Milano per il triennio 2022—24.



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