TEMPO SOSPESO

Adriana Borriello e Thierry De Mey (IT/BE)

4 luglio | ore 21:00
Sala B Teatro India

prima assoluta

Un’installazione di bambù sospesi e intonati, sei danzatori, una musica fatta di suoni elettroacustici captati dal vivo, partiture strumentali registrate, presenze di luce, una coreografia che orchestra e co-ordina il tutto. La foresta di bambù è presenza imponente ed evocatrice che svela e nasconde, che occupa lo spazio e lo ritma, lo scandisce nei pieni e nei vuoti, lo conforma, lo significa. È agita, mossa, suonata, scolpita, abitata, trasfigurata dai corpi, dai suoni, dalla luce.

Si tratta di un’opera trans-disciplinare dove danza, suono e istallazione visiva dialogano secondo “incroci sinestetici”: la visione si muove, il suono si vede, il movimento si ascolta. I ruoli si scambiano, le funzioni si legano e si confondono secondo alchimie percettive.

Tempo Sospeso vede nuovamente la collaborazione tra Adriana Borriello, danzatrice e coreografa italiana e Thierry De Mey, compositore e artista belga. La loro prima collaborazione risale ai primi anni ’80 in occasione della creazione di Rosas danst Rosas, spettacolo manifesto dell’omonima compagnia.

Negli ultimi anni hanno sviluppato una nuova ricerca artistica comune basata sull’interazione tra suono e movimento che dal 2021 si è arricchita nell’incontro con Edoardo Maria Bellucci, giovane compositore e sound engineer di musica elettroacustica. Nel 2023 tutti e tre hanno creato il progetto coreografico modulare Timelessness Dances, in cui si incontrano la coreografia di Borriello – che oscilla tra scrittura rigorosa e improvvisazione strutturata -, la musica di De Mey, scritta per Les Percussions de Strasbourg, che trova ulteriori sviluppi in relazione al movimento danzato, e  la “musica del movimento” amplificato e trattato da Bellucci in un sistema di feedback che crea sinestesie continue tra visione e ascolto.

I corpi sono così elemento che suscita e fa risuonare il fenomeno acustico che scaturisce dalla relazione tra musica e danza.

Tempo Sospeso è una nuova produzione che prosegue e sviluppa le fasi del lavoro precedente, includendo la complessa installazione Dream Catcher composta da 1070 bambù, ideata da De Mey e realizzata in collaborazione con ShSh Architecture + Scenography e Charleroi Danse (BE).

Dopo essere stata concepita, realizzata e presentata in Belgio nel 2017, l’installazione è stata restaurata nel 2021 dallo scenografo e direttore tecnico François Bodeux, grazie al sostegno di Charleroi Dance.

Crediti

Concept e coreografia: Adriana Borriello 
Installazione e musica: Thierry De Mey
Sistema di amplificazione del movimento: Edoardo Maria Bellucci
danzato da e creato con: Adriana Borriello, Erica Bravini, Michele Ermini, Michael Incarbone, Donatella Morrone, Ilenia Romano
Luci: Théo Longuemare
Scenografia: Shizuka Hariu/@SHSH Architecture
Realizzazione Tecnica istallazione: François Bodeux
Direzione tecnica: Federico Betta
Organizzazione: Margherita Kay Budillon
Amministrazione: Chiara Marianetti
Produzione: AB Dance Research
Coproduzione: Charleroi Danse, Eroïca Productions, Tib Teatro, with the support of Fédération Wallonie Bruxelles
Ringraziamenti: Louis Derny , Thibaut Dachelet, Arturo De Mey, Gaspard Gavage

Adriana Boriello

danzatrice, coreografa e pedagoga, Si è formata all’Accademia Nazionale di Danza e alla scuola Mudra di Maurice Béjart. Dal 1986, anno di fondazione, in Francia, della sua prima compagnia, porta avanti un’articolata attività artistica autonoma che si divide tra coreografia, pedagogia e collaborazioni esterne. Ha partecipato alla nascita del gruppo belga Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker, collaborando alla creazione e danzando nello spettacolo-manifesto della compagnia, Rosas danst Rosas. Come interprete e co-autrice, ha collaborato con Pierre Droulers, con il quale ha creato spettacoli come Midi-Minuit e Palindrome. In seguito ha realizzato con la sua compagnia produzioni internazionali presentate nei maggiori festival. È anche interprete della maggior parte degli spettacoli realizzati per la compagnia. È attiva come pedagoga dal 1982. Ha condotto laboratori coreografici e seminari in Italia e all’estero, ha insegnato in programmi istituzionali e ideato progetti formativi. Ha elaborato nel corso del tempo un approccio metodologico proprio che interessa il lavoro sul corpo e sull’organizzazione del movimento. Ha collaborato con compositori come Michael Nyman, Giovanna Marini, Massimo Coen, Daniel Bacalov, Francesco De Melis e musicisti quali Alexander Balanescu e Gilda Buttà. Attualmente, Adriana Borriello è direttrice artistica di AB Dance Research e del programma di formazione triennale per danzatori e coreografi Da.Re. Dance Research.

Thierry De Mey

compositore e regista. Ha sviluppato un sistema di scrittura della musica per il movimento utilizzato in brani in cui gli aspetti visivi e coreografici sono importanti quanto il gesto che produce il suono. Gran parte della sua produzione musicale è destinata alla danza e al cinema. È stato (più di) un compositore per i coreografi Anne Teresa De Keersmaeker, Wim Vandekeybus e Michèle Anne De Mey. Tra le sue opere principali ricordiamo Rosas danst Rosas, Amor constante, April me, Kinok (coreografia di AT De Keersmaeker); What the body does not remember, Les porteuses de mauvaises nouvelles, Le poids de la main (coreografia di W. Vandekeybus); Dantons Töd (diretto da Bob Wilson). La sua musica è stata eseguita da importanti ensemble come Arditti Quartet, Hilliard Ensemble, London Symphonietta, Ensemble Modern, Muzikfabrik e Orchestre Symphonique de Lille. Crea installazioni che combinano musica, danza, video e processi interattivi, presentate alla Biennale di Venezia e di Lione e in molti musei. Il suo lavoro è stato premiato a livello nazionale e internazionale (Bessie Awards, Eve du Spectacle, Forum des compositeurs de l’Unesco, FIPA, ecc.) Tra i suoi film/installazioni di danza Deep in the wood (2002-2024), Counter Phrases (2003-2004), One Flat Thing (2006). È stato oggetto del documentario Corps Accord (ARTE, 2003). Per la Biennale di Charleroi Danse di Bruxelles realizza l’installazione interattiva From Inside (2007), il polittico di film di danza E qui Voci (2009), l’installazione Solid Traces (2015).

Edoardo Maria Bellucci

compositore, tecnico del suono e sound artist con base a Roma. Come compositore è specializzato in musica contemporanea elettronica ed elettroacustica e la sua attività artistica include composizione di musica per cinema, installazioni d’arte, sculture sonore e performance site-specific. Come tecnico del suono ha curato diverse produzioni discografiche, spaziando dal repertorio classico e antico, fino a quello moderno e contemporaneo.

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