L'universo nella testa

Daniele Ninarello/Cristina Donà/Saverio Lanza     (Italia)

 

21 Giugno ore 19.45

Arena del Teatro India

Esplorare il limite. Non fermarsi a ciò che è noto o appare tale. Andare oltre.

L’universo nella testa prende vita dal fortunato incontro tra Daniele Ninarello, Cristina Donà e Saverio Lanza, avvenuto con il progetto Perpendicolare. La performance sviluppa ulteriormente l’indagine tra linguaggi performativi, lavorando sui movimenti del coreografo e danzatore Daniele Ninarello e i brani della cantautrice Cristina Donà insieme al compositore e artista visivo Saverio Lanza. 

L’universo nella testa mescola brani nuovi e di repertorio, scores e costellazioni coreografiche. Il senso di gravità della danza fa da motore, disegnando nello spazio scenico, attraverso movimenti e rotazioni del corpo che creano un amalgama di cellule ritmiche verso un ondeggiare perpetuo del flusso creativo. Le canzoni più affascinanti di Cristina Donà –  come Universo, Il senso delle cose, Triathlon  –insieme a innesti evocativi quali Across The Universe dei Beatles, danno al tutto il sapore di una costellazione originale in cui perdersi, osservare e ritrovarsi in un continuo rapporto tra l’infinito del cosmo e l’essere umano. Le note delle composizioni risplendono nella danza e si riflettono in un equilibrio perfetto e vitale tra il registro intimo e l’emotività catartica del rock.

Crediti

Voce e chitarra: Cristina Donà
Coreografia e interpretazione: Daniele Ninarello
Piano, chitarra, elettronica: Saverio Lanza
Produzione: Fondazione Fabbrica Europa, Associazione CodedUomo

Progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale–Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, in collaborazione con la Direzione Generale Spettacolo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, nell’ambito del progetto Vivere all’italiana sul palcoscenico

Cristina Donà ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrnee Peter Walsh (già produttore di Scott Walker, di Peter Gabriel e dei Simple Minds). Vincitrice di tre Targhe Tenco è la prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra.  Sempre in grado di rinnovarsi, Cristina Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.

Daniele Ninarello Dopo aver frequentato la RDA, danza con coreografi e con musicisti e compositori di fama internazionale. Dal 2007 presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali e non. Dal 2010 le sue produzioni entrano a far parte della rete Anticorpi XL in Italia e all’estero grazie ai progetti Les Repérages e Dance Roads. Kudoku, realizzata insieme al musicista Dan Kinzelman, ha debuttato alla Biennale Danza X, ed è tra i progetti selezionati per AEROWAVES TWENTY17, NID Platform e Rencontres Chorégraphiques Seine-Saint-Denis Francia. Still ha vinto il Premio Prospettiva Danza 2016.

Saverio Lanza si è diplomato in Direzione d’Orchestra e Strumentazione per Banda; lavora in un ambito musicale a cavallo tra musica di ricerca e canzone d’autore sia come produttore che come autore. Nel 2015 riceve il Premio Tenco. Come solista ha inciso due album: Ce l’hai una sigaretta? e Madrelingua. È stato più volte direttore d’orchestra in occasione del Festival di Sanremo. Nel 2005 fonda insieme al fratello fotografo Marco il progetto PASTIS, a cavallo tra fotografia, video e musica, con cui partecipa a vari concorsi e mostre internazionali. Nel 2009 Pastis vince il Premio Ciampi nella sezione L’Altrarte. Nel 2011 vengono invitati a proiettare alcuni lavori al Tribeca Cinema di New York. Nel 2018 esce Lungoviaggio, visual album firmato da Pastis e Irene Grandi, grazie al quale riceve la Targa “Musica da Bere”.

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