OTEMPODIZ

ERTZA (MOZ)

28 giugno | ore 19:30
Parco Tor Tre Teste Alessandrino

Voi avete l’orologio, noi abbiamo il tempo.

Nella cultura Occidentale si ha l’impressione che il tempo si conti, misuri, compri, venda, pianifichi e organizzi. La concezione del tempo in Africa è quella di un’esperienza che le persone vivono e creano, qualcosa di soggettivo. Il luogo specifico del mondo in cui si nasce definisce inevitabilmente la nostra nozione di tempo e, sebbene nulla sia fisso, lottiamo per superare la prima nozione di tempo. È un concetto che può essere vissuto in molti modi, si può persino esserne schiavi, ma ciò che non è possibile è negarne l’esistenza. Questo vale per qualsiasi regione del mondo. Il tempo è il potere che permette a un corpo di danzare, qualunque sia la sua origine, il suo genere o la sua condizione. “OTEMPODIZ” (ELTIEMPODICE) [Il tempo dice] è il risultato di un progetto di scambio e creazione artistica bilaterale, strutturato a cavallo tra i Paesi del Mozambico e della Spagna. È stato reso possibile grazie al sostegno dell’AECID, della residenza artistica SORTUTAKOAK (Gipuzkoako Dantzagunea) e del festival ATLANTIKALDIA in Errenteria.

Crediti

Di: Asier Zabaleta.
Con: Fenias Nhumaio Y Deissane Machava
Musiche: Autori Vari
Con il supporto di: Aecid, Sortutakoak (gipuzkoako Dantzagunea), Atlantikaldia. Production: Ertza Sorkuntza Artistikoa S.L.

Asier Zabaleta

ha fondato la compagnia ERTZA nel 2004 con l’obiettivo di aprire un nuovo spazio in cui creare attraverso l’interazione di diverse discipline artistiche come la danza, il teatro, le arti plastiche e il linguaggio audiovisivo. Le opere di ERTZA pongono domande sulle contraddizioni umane e sociali. Invitano, in modo ludico ed estetico, ad assumere una posizione attiva di fronte a ciò che si vede e a riflettere su temi di attualità quotidiana. Dalla fondazione di ERTZA, Asier ha presentato le sue performance in Paesi come Cina, Filippine, Brasile, Perù, Costa Rica, El Salvador, Messico, Israele, Russia, Lituania, Lussemburgo, Svizzera, Germania, Francia, Italia, Grecia, Spagna e Portogallo.

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