LO SGUARDO PERFORMATIVO

…danzare con i piedi, con le idee, con le parole, e devo aggiungere che bisogna saper danzare con la penna? Friedrich Nietzsche

Da tre anni Teatro & Critica e Fuori Programma Festival si chiedono attraverso un percorso di scrittura e guida alla visione, come possa formarsi ed esprimersi lo sguardo di chi racconta la danza rispetto al corpo di chi abita lo spazio performativo. La programmazione multidisciplinare, interculturale e intergenerazionale consente di allenare uno sguardo critico sui linguaggi contemporanei, che si dispiegano in maniera politeistica, creando un prisma di narrazioni e possibilità tematiche e formali.

C’è bisogno di un approccio dinamico, in grado di aprirsi con curiosità alle possibilità del performativo. Calibrare lo sguardo, utilizzare le proprie esperienze con efficacia, entrare nella stanza creativa dell’artista e declinare un ragionamento – che tragga spunti anche dal lavoro collettivo – attraverso una scrittura che sia mediazione ma anche approfondimento e risorsa per il futuro: questi alcuni degli obiettivi del workshop condotto da Teatro e Critica dedicato alla visione, alla discussione e alla scrittura critica che si muoverà su due direttive: racconto del festival e pedagogia.