Picnic sul ciglio della strada

DOM- & Asinitas (IT)

9 luglio | dalle 18.30
Parco Tor Tre Teste Alessandrino

 

prima italiana

Nel romanzo Picnic sul ciglio della strada i fratelli Strugackij immaginarono una zona invalicabile e ad alto rischio nel cuore di una cittadina dell’est sovietico. La Zona è stata generata da uno stazionamento alieno sul pianeta terrestre. Allontanandosi dalla Terra le creature non-umane hanno lasciato un arsenale di straordinarie tecnologie e oggetti misteriosi, abbandonati come i resti di un picnic. La Zona è un luogo sconosciuto che curva la linearità del tempo e dello spazio, e servono guide esperte per inoltrarsi tra le rovine paludose e i capannoni industriali in disuso. A partire dall’immagine della Zona, il cineasta russo Tarkóvskij scrisse la sceneggiatura del suo celebre film Stalker. Al centro di un complesso labirinto di trappole posizionò la Stanza dei desideri, uno spazio onirico fatto di dune e vapori, in cui si realizzano i desideri profondi di chiunque abbia il coraggio di entrarvi.
Cosa c’è nella stanza dei desideri? Come ci si orienta in un luogo sconosciuto? Quali pratiche mi permettono di perdermi? Per quattro mesi DOM- ha curato un laboratorio di ricerca insieme alle allieve e gli allievi della scuola di italiano per migranti di Asinitas, immergendosi in queste domande e condividendo un’infrastruttura relazionale, un set en plein air dove immaginare picnic per il mondo che nasce. Il pubblico è invitato ad attraversare questo spazio, a distendersi, mangiare e riposarsi. Ad abitare una mappa di percorsi in cui condividere storie, socializzare pratiche e saperi, attivare le nostre straordinarie tecnologie. Opporre alle passioni tristi del presente, i nostri corpi desideranti.

Crediti

Pic-nic sul ciglio della strada
esito del laboratorio teatrale del centro interculturale Asinitas
a cura di DOM-
Ideazione: Valerio Sirna e Leonardo Delogu
Suono: Lorenzo Minozzi
tutor: Marco Bussoni, Jamira Colapietro, Federica Mezza, Luca Lòtano
tutor volontarie: Greta Tommesani, Zara Kian, Silvia Mirabelli
food experience: DESIGNFOOD.HOUSE

organizzazione laboratorio Asinitas: Luca Lòtano, Federica Mezza

di e con Arianna Assanelli, Souleymane Bah, Samba Bah, Mattia Brescia, Sister Chivinda,
Shakira Chuckwuma, Jamira Colapietro, Francesca Cordioli, Dayse Suellen Costa Da Silva,
Woody Cruz, Adarou Dabre, Adama Diarra, Victoria Andrea Hernandez Hinojosa, Zainab
Joof, Ali Jubran, Zara Kian, Giulia Lannutti, Orlando Loy, Walter Mendoza Caballero,
Federica Mezza, Nino Selezneva, Sonda Shakila, Eduardo Antonio Tellez Viada, Greta
Tommesani

Documentazione video: Angelo Loy

Produzione Fuorimargine – Centro di produzione di danza e arti performative della Sardegna

laboratorio del progetto Erasmus+ EX.TRE.M co-finanziato dall’Unione Europea (CREA-
CULT-2021-COOP)
il laboratorio è ambito di ricerca per il dottorato MI.DI.GI. Migrazioni Differenze e Giustizia
Sociale dell’Università di Palermo

Durata: 3 ore

DOM-

è un progetto di ricerca nato nel 2013 dalla collaborazione tra gli artisti Leonardo Delogu e Valerio Sirna. La ricerca ruota attorno al rapporto tra corpi e territori, investigando il nodo della permeabilità e osservando come potere, natura, cultura e marginalità interagiscono nello spazio pubblico. Sperimentando la tensione tra permanenza e attraversamento, tra stanzialità e nomadismo, DOM- si occupa della creazione di peculiari pratiche di abitazione, legate allo spazio e al tempo della produzione artistica. L’interesse di DOM- è spesso rivolto all’esplorazione di formati ibridi che scaturiscono dalla sinergia e dall’ascolto delle forze in campo, umane e non umane, metereologiche e compositive, mitologiche e future. DOM- costruisce opere performative, camminate, giardini, testi, conferenze e dibattiti, opere audiovisive, workshop, dj-set e feste. Nel 2019 a DOM- viene assegnato il Premio Rete Critica come miglior progetto artistico e di compagnia. Nello stesso anno il collettivo entra a far parte di Oceano Indiano, il progetto di produzione e di residenza artistica del Teatro India – Teatro di Roma. Per Radio India, un progetto a cura di Oceano Indiano, vincitore del Premio Speciale Ubu 2020-2021, DOM- ha realizzato le trasmissioni Nausicaä. Vivere tra le rovine e Licantropia.

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